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Sviluppa gli ormoni del benessere: allenati alla felicitá!
- Francesca Di Sarno
Gli esseri umani sono dotati di un corpo fisico, eterico (energia vitale), emotivo, mentale e spirituale, come se fossimo una sorta di “matrioska” a più strati. Tutti questi corpi, uniti ad altri ancora più sottili, sono strettamente interconnessi tra loro e la loro proiezione energetica all’esterno dà origine a ciò che definiamo “aura”, ovvero il campo energetico di una persona.
Dunque, a mio avviso, è importante rapportarsi all’essere umano, considerandolo un’ “unità bio-psico-sociale-energetica-spirituale” come sostiene l’approccio olistico. Chi ha una sensibilità spiccata sin dalla nascita o l’ha sviluppata nel tempo è in grado di vedere o percepire questo campo energetico nelle persone e rendersi conto del loro stato di salute, osservando i colori, la forma dell’aura o entrando in contatto con le sensazioni trasmesse. In ogni caso, anche se non si è veggenti o sensitivi, ad un livello inconscio arrivano a tutti delle informazioni relative all’individuo con cui ci relazioniamo, anche se la nostra mente razionale tende a rifiutarle. È dunque importante imparare ad affidarsi sempre di più al “sesto senso”, presente in ognuno di noi, che ci fornisce istantaneamente informazioni sulle situazioni o sulle persone con cui veniamo a contatto.
In questa visione di connessione tra più piani nell’essere umano, è importante osservare come un pensiero tossico nei confronti della realtà, di se stessi o degli altri, focalizzato costantemente su aspetti negativi e pessimistici, abbassi il nostro stato vitale, rilasciando ormoni che generano in noi emozioni spiacevoli legate ad esempio alla paura, alla rabbia, alla tristezza. Questo per un meccanismo di difesa di azione-reazione attivato dal nostro cervello rettile, ovvero dal nostro cervello più antico che ci avvicina agli animali. Se le emozioni spiacevoli non vengono gestite ed elaborate in modo adeguato, si rischia di spostarle inconsciamente sul corpo, rischiando di incombere in delle malattie psicosomatiche.
Cosa possiamo fare noi per migliorare la qualità del nostro campo energetico, innalzando il nostro stato vitale, migliorando il nostro umore per contribuire al nostro Ben-Essere?
Possiamo adottare determinati comportamenti che vanno a rilasciare a livello fisico gli ormoni del benessere, che, a loro volta, trasmettono alla persona uno stato di gioia e serenità da un punto di vista mentale ed emotivo. Se riusciamo a creare una routine basata su abitudini sane, facendo piccoli passi quotidiani per ottenere grandi cambiamenti, riusciamo a mettere giorno dopo giorno un mattone in più per costruire la nostra “casa interiore” su solide basi. Questo atteggiamento, focalizzato su pensieri e comportamenti positivi, sviluppato quotidianamente arriva a creare dentro di noi uno stato di “felicità assoluta”, come dicono i Buddisti, che non deriva da alcuna condizione esterna, arricchendoci di una profonda armonia interiore.
Vediamo da vicino quali sono questi ormoni, cosa stimolano in noi e quali azioni fare per attivarli.
- L’OSSITOCINA è l’ormone che regola i comportamenti sociali, sessuali e materni. È correlata alla formazione di legami emotivi. Si sviluppa quando proviamo affetto, quando siamo innamorati, quando abbracciamo qualcuno, quando ci scambiamo le coccole, quando allattiamo, quando manifestiamo generosità, quando facciamo meditazione, quando preghiamo. Per questo si dice che l’Amore, il donare agli altri e la meditazione ci provocano un profondo senso di Ben-Essere. Quindi chi non vive delle relazioni affettive e chi soffre la distanza emotiva affettiva dalle persone care può sviluppare quest’ormone attraverso il fare dei doni, attraverso l’entrare in contatto con l’Amore Universale con la meditazione, la preghiera, attraverso l’imparare a coccolare se stessi, dandosi quel nutrimento affettivo che si aspetterebbe di ricevere dagli altri, attraverso il massaggiare in modo avvolgente il proprio corpo, ad esempio, prendendosi cura di esso.
- La DOPAMINA è l’ormone che viene rilasciato quando siamo particolarmente euforici ed eccitati. Ha una funzione di controllo sulla sensazione di piacere e ricompensa, sulla gratificazione, sul movimento, sulla regolazione del sonno, sulla memoria, su alcune facoltà cognitive, sulla capacità di attenzione e sui meccanismi alla base dell’apprendimento, sulla motivazione. Quando la dopamina viene messa in circolo in grandi quantità, crea piacere e gratificazione, motivando a ripetere lo stesso comportamento. Se abbiamo un basso livello di dopamina, ci sentiamo privi di entusiasmo, poco motivati, laddove invece dovremmo sentirci eccitati. La dopamina può essere aumentata nel nostro organismo in modo naturale. Attraverso una soddisfacente attività sessuale, attraverso un’alimentazione sana, che favorisca un adeguato apporto di proteine, un’ integrazione di vitamine e sali minerali, una buona quantità di grassi saturi, e un consumo di probiotici, ovvero i batteri che favoriscono la flora intestinale. Negli ultimi anni gli scienziati hanno scoperto che l’intestino e il cervello sono strettamente collegati. Infatti l’intestino viene definito “il secondo cervello”, in quanto contiene un alto numero di cellule nervose che producono molti neurotrasmettitori, ovvero delle molecole di segnalazione, inclusa la dopamina. Si stanno facendo delle ricerche su come la produzione di dopamina giochi un ruolo importante nel modo in cui i probiotici influenzano l’umore. Inoltre, anche dormire il giusto quantitativo di ore, bene e regolarmente, aiuta a mantenere equilibrati i livelli di dopamina e ad avere una maggiore lucidità il giorno dopo, sentendosi più performanti. Favoriscono lo sviluppo di questo ormone anche l’esposizione alla luce del sole che ha un impatto positivo sull’umore. È noto infatti che quando è brutto tempo, o nei paesi dove c’è scarsa luce del sole, come quelli dell’Europa settentrionale ad esempio, si riduce questo ormone, generando probabili sensazioni di tristezza e malinconia nella persona. Un’altra attività che facilita il rilascio di dopamina è l’ascolto di musica. La dopamina inoltre è connessa a quella sensazione di attivazione interiore che ci fa lanciare in nuovi progetti, fissare nuovi obiettivi da raggiungere, facendoci sentire vivi, reattivi positivamente. Ti invito a domandarti: Su quali iniziative vuoi portare la tua attenzione per sentirti vivo? Quali attività vorresti intraprendere? Cosa ti genera piacere? Riflettici su e individua quali potrebbero essere dei nuovi risultati che vorresti conseguire nella tua vita, facendo una lista di obiettivi da raggiungere e visualizzando dentro di te il tuo successo, assaporando già le sensazioni positive che vivrai dopo aver ottenuto ciò che desideri.
- La SEROTONINA è l’ormone legato al benessere, alla serenità. Si sviluppa quando proviamo gratitudine, quando ci vengono in mente dei bei ricordi, quando andiamo in mezzo alla Natura. È importante sintonizzarci sulla frequenza della gratitudine, attraverso l’imparare a dare valore alle piccole cose, che ci fa gioire della semplicità, senza pretendere o sottovalutare nulla. Provare una profonda gratitudine ci apre il cuore e innalza il nostro stato vitale. Invito le persone ad allenarsi ad individuare ogni giorno dei motivi per cui essere grati e a scriverli su un diario prima di andare a letto. Fare ciò ci fa vivere in uno stato di “abbondanza”, di pienezza interiore, allontanandoci da sensazioni di privazione e mancanza. L’essere vivi, lo stare in salute, che si tende normalmente a dare per scontato, sono motivi importantissimi per cui ringraziare ogni giorno.
- L’ENDORFINA è un antidolorifico naturale che viene messo in circolo attraverso l’attività fisica. Durante le situazioni stressanti, che creano uno sforzo fisico o uno stress emotivo, il nostro corpo cerca di difendersi, rilasciando endorfine, che da una parte, aiutano a sopportare meglio il dolore, dall’altra hanno un impatto positivo sullo stato d’animo e sull’umore. Va osservato che, nei casi di dipendenza da alcune droghe, così come anche nei casi di dipendenza affettiva, la sostanza che crea dipendenza va ad inibire proprio la capacità dell’individuo di produrre endorfine autonomamente. Dunque all’interno del nostro organismo, la droga si sostituisce al ruolo naturale dell’endorfina, inibendone la produzione endogena. Infatti, quando si vive uno stato di astinenza da droghe o dalla persona con cui si vive un rapporto di dipendenza affettiva, si avverte una sensazione di vuoto, di forte privazione, stanchezza, insoddisfazione e malessere generale che attivano una spinta quasi irrefrenabile a ricercare la “dose”, intesa come assunzione di droga o di impellente bisogno di contatto con una persona in particolare, senza la quale ci si sente morire, per arrivare a sentire una sensazione di benessere e sollievo interiore. Fare attività sportiva è molto importante, perché crea sensazioni di euforia, benessere, riducendo ansia, stress, arrabbiature e influenzando positivamente la regolazione dell’appetito, è importante però a non vivere lo sport come una forma di dipendenza. Ballare, ridere, praticare degli hobby piacevoli ci fanno vivere una condizione di gratificazione, gioia e felicità. Quali di queste attività vuoi mettere in pratica da subito?
Dopo le riflessioni che ho fatto, le conoscenze che ho trasmesso, considerando che gli esseri umani sono un’unità di corpo, mente, anima e spirito, dotati di un loro campo energetico, la palla passa a te!
Come vuoi portare la felicità nella tua vita quotidiana? Sta a te prenderti la responsabilità della tua vita e allenarti giorno dopo giorno a vivere uno stato di Ben-Essere, a prescindere dalle condizioni esterne! A te la scelta!
Mi rendo disponibile ad accompagnarti e sostenerti in questo percorso attraverso delle Sessioni Individuali di Counseling Evolutivo Quantistico, in cui abbino l'Ascolto Empatico del Counseling alle Sessioni Energetiche, quali il ThetaHealing, la Visualizzazione Canalizzata (metodo molto efficace canalizzato da me), la Pranoterapia, le Meditazioni a tema e Corsi e Webinar di Crescita Personale e Spirituale.
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