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Relazioni
Il covid, con tutto ciò che ha comportato, ci ha trasmesso un insegnamento importante, ovvero che "l'ambiente", quello vero, è dato dallo "stare insieme", dal "creare connessione con l'altro", a prescindere dal luogo fisico in cui ci si trova.
Abbiamo risvegliato l'antica consapevolezza che un cuore caldo e accogliente è un potente magnete, un Tempio Sacro.
Riflettevo sui rapporti uomo-donna, quelli in cui c’è competizione e mancanza di accoglienza reciproca. Mi è venuta in mente l'immagine dei due emisferi: ho visualizzato il combattimento tra l’emisfero sinistro, logico-razionale attribuito all’energia maschile e l’emisfero destro, legato alla creatività, all'intuizione associato all’energia femminile.
Amare è riuscire a vedere sé e l’altro,
al di là delle proprie interferenze interiori.
Amare è riconoscere il proprio valore,
così come si riconosce quello degli altri,
senza mettersi né al di sotto, né al di sopra.
Senza essere preda di sensi di colpa
per aver maturato questa sensazione di
acquisita pariteticità relazionale.
L’elaborazione della separazione da una persona per noi importante ci spinge a passare attraverso cinque fasi: la “Negazione”, la “Rabbia”, il “Patteggiamento”, la “Depressione” per poi giungere nel tempo all’ “Accettazione” di quanto accaduto, per riuscire a riprendere la nostra vita in mano e offrirci l’opportunità di tornare ad essere felici.