
QUALI SONO LE STRATEGIE PER AFFRONTARE UN ABBANDONO?
- Francesca Di Sarno
Quando si vive un abbandono si viene travolti da un vero e proprio tsunami emotivo, che ti schiaccia e ti toglie molta energia, sbattendoti con violenza sulla spiaggia a faccia in giù, facendoti sentire
svuotato/a e annientato/a.
Nella propria vita, a causa di questo pesante fardello interiore, si tende a lasciarsi andare, venendo meno alle proprie attività quotidiane, che si portano avanti con grande fatica, se non si arriva ad interromperle del tutto. Si può arrivare anche a proiettare inconsciamente all’esterno il proprio senso di abbandono, lasciando ad esempio la propria casa in disordine, trascurandola, rinunciando a fare le pulizie. In questo modo si genera un caos all’esterno di sé, oltre a fare i conti con quello dentro di sé.
Ti è mai successo di vivere tutto ciò?
Per evitare di mollare la corda della tua barca interiore e andare alla deriva, in preda alla disperazione e al disorientamento, in un mare in tempesta, è molto importante che tu riesca a chiedere aiuto tempestivamente ad un Professionista preparato, per velocizzare il tuo processo di elaborazione emotiva, rispetto al volerlo fare da solo/a.
Richiedendo un sostegno professionale, ti fai aiutare a rinascere interiormente e a costruire nuove basi nella tua vita.
Chi ha subito un abbandono come te, ha trovato molto giovamento nello scegliere di lavorare con me, intraprendendo il Percorso Individuale Trimestrale Personalizzato
"DA SGUARDI SPENTI A CUORI ACCESI"
attraverso il quale aiuto persone che sono stanche di soffrire per delle relazioni, in cui sono state abbandonate, rifiutate, tradite, umiliate o trattate ingiustamente,
a:
- ritrovare la propria SERENITÀ
- acquisire maggiore FORZA, SICUREZZA e FIDUCIA in SÉ
- imparare ad AMARSI
per essere FELICI sia da soli che in coppia
Ai miei assistiti faccio sempre notare che occorrerà porsi con il giusto impegno e la dovuta dedizione, nel dedicare a sé stessi questo "Spazio-Tempo Sacro" dedicato alla propria RI-NASCITA.
Un'OASI di RI-GENERAZIONE assolutamente necessaria per imparare ad accogliere sé stessi, in questo momento di grande dolore, in cui io sostengo la persona a risalire dal burrone emotivo in cui è precipitata.
Ciò che ti consiglio ora e che stimolo spesso a fare nel mio Percorso ai miei assistiti sono le seguenti attività:
- ASCOLTO delle PROPRIE EMOZIONI
Di fronte ad un abbandono impara a porti queste DOMANDE INTROSPETTIVE:
"Come sto?"
"Cosa sto provando?"
"Come mi sento oggi?"
Fallo spesso, in modo da tenere monitorato il tuo sentire interiore.
- DIARIO delle EMOZIONI
Una volta che sei in contatto con le tue emozioni, regalati un "DIARIO delle EMOZIONI", in cui scrivi ciò che provi.
Ti sarà utile per alleggerire la tua mente, in costante movimento circolare o sulle montagne russe, e poi sarà molto bello e prezioso rileggerlo dopo un po' di tempo, per divenire sempre più consapevole del tuo mondo emotivo e avere intuizioni o fare associazioni di idee sulle tue istanze interiori.
- TEMPO di QUALITÀ con gli AMICI
Passa del tempo o telefona ad un/a tuo/a amico/a fidato/a ed empatico/a, per chiedere se è disponibile ad ascoltarti e a sostenerti in questo momento difficile, cosicché tu ti possa sentire ascoltato/a, compresa/o, accolto/a e amato/a e abbia modo di avere un altro punto di vista per confrontarti, per spostarti dall'angolo in cui ti sei relegata/o, incarnando i panni della "Piccola Fiammiferaia"
- PRENDERSI CURA di SÉ
Durante il Percorso "DA SGUARDI SPENTI A CUORI ACCESI", invito sempre le persone a dedicare del tempo a sé stesse, per nutrire amore, attuare un sostegno nei confronti di sé e darsi la giusta importanza, per divenire sempre più madre e padre del proprio Bambino Interiore.
Si possono fare delle attività come esercizio fisico, un nuovo sport, degli hobby creativi, leggere dei libri stimolanti, guardare film interessanti.
- LEGGERE LIBRI di CRESCITA PERSONALE
Se non fossi ancora avvezzo alla sfera della Crescita Personale, il senso di abbandono potrebbe essere un’ottima opportunità, per iniziare a muovere i primi passi in quel mondo. Puoi iniziare a leggere libri stimolanti in questo ambito, se stai vivendo un caos interiore e trovare delle risposte alle tante domande che potrebbero echeggiare nella tua mente, fare esercizi utili che ti possano fare sentire sostenuto e ti possano attivare mentalmente, spostando la tua attenzione su argomenti interessanti, facendo attività costruttive e piacevoli.
- ASCOLTO di MUSICA CLASSICA o a 432Hz
L'ascolto di musica classica è importante, perché aiuta a rilassarsi, distendere la muscolatura e liberare la mente.
L'ascolto di musica a 432Hz lavora specificatamente sulla frequenza del cuore e ti permette di fare un lavoro di guarigione interiore, andando a pulire l’energia delle tue cellule, innalzare le tue frequenze, andando a portare un senso di pace interiore e di leggerezza.
- TRASCORRERE del TEMPO in NATURA
Creati la possibilità di trascorrere del tempo in Natura, dove regna un’Energia Divina di Guarigione, che ha un impatto positivo sull’ umore, sviluppando ormoni del benessere.
Puoi fare una passeggiata sulla spiaggia, ricaricandoti energeticamente al mare, fare un trekking in montagna, un'escursione in un bosco, rilassarti al lago, o semplicemente fare due passi in un parco vicino casa, magari sedendoti anche sul prato, per farti avvolgere dall'energia di Madre Terra.
- ABBRACCIARE UN ALBERO
Un altro suggerimento che fornisco durante il Percorso Individuale è anche di andare in un parco, guardarsi attorno e scegliere un albero che ci ispira per poterlo abbracciare e stare in quell'abbraccio per un po' di tempo.
Abbracciare un albero è un'esperienza rigenerante che ha la capacità di farti scaricare la tua energia negativa, sciogliere le tue emozioni spiacevoli e darti un senso di leggerezza e pace interiore.
Se ti vergogni a farlo in un parco, perché temi lo sguardo altrui e l'eventuale giudizio delle persone che passano, aspetta che non ci sia nessuno e poi fallo. Non perderti assolutamente questa esperienza di guarigione profonda che porterai con te, data dall'abbracciare l'albero per dieci minuti.
Sarà poi fondamentale integrare queste attività con un lavoro volto alla coscienza di sé, in modo da elaborare il vissuto d’abbandono, sciogliere eventuali nodi, che ti portano a vivere le stesse situazioni dolorose nella tua vita, reiterando gli stessi schemi per via di eventuali ferite emotive e condizionamenti limitanti celati nelle tue profondità.
- Se stai soffrendo per un abbandono e senti di non potercela fare da sola/o e hai bisogno del sostegno di una figura professionale, sarò felice di sostenerti nel tuo processo di rinascita.
- Manda la tua CANDIDATURA per una CALL D’ORIENTAMENTO GRATUITA, cliccando sul link:
Vedremo insieme come potrà esserti utile il mio Percorso Individuale Trimestrale Personalizzato
"DA SGUARDI SPENTI A CUORI ACCESI"