Prendiamo consapevolezza che i nostri ricordi negativi ci impediscono di abbracciare il Presente

Perdono il Passato, Permetto il presente, mi fido del Futuro.

Questo e' possibile attraverso il contatto con la parte più sofferente di noi, quella che abbiamo messo in un angolo, oscurandola, quella che e' stata trascurata da noi e che ci chiede solo di essere vista e rispettata. Ascoltiamo le nostre emozioni, le nostre paure, i nostri dolori, la nostra collera. Siamo esseri umani!

Non mettiamo a tacere tutto ciò, altrimenti queste forti emozioni per essere viste esploderanno come un geyser, erutteranno come un vulcano.

Prendiamo consapevolezza che i nostri ricordi negativi ci impediscono di abbracciare il Presente.

Noi abbiamo il potere di modificare la nostra percezione della realtà, che altro non e' che un riflesso di cio' che abbiamo dentro.

Prendiamoci cura delle nostre ferite interiori! Solo dopo saremo pronti per la trasformazione della sofferenza in punti di forza, solo dopo saremo pronti a risvegliare la coscienza, a realizzare la nostra Rivoluzione Umana, accedendo al nostro Sé Superiore o nostro Maestro Interiore, o nostra Anima.

Il nostro Sé Superiore e' sempre stato lì, ma noi vivevamo nel buio e i nostri occhi prima non erano nella possibilità di poter vedere una forte luce, che un tempo ci avrebbe accecato, mentre ora ci nutre.

Essere in contatto con la nostra Anima, ci fa sentire centrati, in pace, in armonia con l'Universo. Il legame con il nostro Sé Superiore ci procura una grande forza interiore, che ci rende liberi di scegliere, non più vittime passive degli eventi, ci permette di far fronte agli imprevisti della vita.

L'obiettivo supremo e' di sentirci in comunione con l'Universo, con Dio, con la Vita, ricordandoci che noi tutti abbiamo una scintilla divina in noi, che chiede solo di poter risplendere e di portare la luce al di fuori di noi.

Francesca Di Sarno   

(1/4/2013)